Classe 1985 - Romano di nascita, torinese d’adozione,campione del mondo di Flair, trainer presso la più importante scuola di American Bartending d’Italia, PlanetOne. “piccolo, altezzoso, con cicatrici di vecchie battaglie che porta con orgoglio”, campione del mondo di Flair, è uno dei 10 bartender migliori al mondo (consacrato tale nel 2011 con l’inserimento del suo nome nella Wfa Black List)
42 anni - Di lui si pochissimo - senza dubbio è che è inserito tra i Top bartender in Casa Martini per aver vinto due anni consecutivi due competizioni a livello mondiale. Pluripremiato e membro del Drink Team di Bargiornale, da novembre 2014 è alla guida del The Mad Dog Social Club un locale speakeasy, situato nel cuore della città.
Nella Torino storica sorge The Mad Dog Social Club, locale segreto guidato da Walter Gosso. Qui è tutto vecchio stile, dal mood alle ricette dei drink creati dai padri della mixology. Situato nel nucleo storico del capoluogo piemontese, in via Maria Vittoria all’altezza della storica Piazza Carlina, ha proprio tutte la caratteristiche di uno speakeasy newyorkese.
Lo “speakeasy”, letteralmente parlare sottovoce o piano, è una tipologia di locale che affonda le sue origini nei lontani anni del Proibizionismo americano. ta vivendo una nuova stagione e fioriscono “locali segreti” in tutto il mondo, Italia compresa, il nascosto, il segreto ha un certo fascino, e c'è chi addirittura a New York nasconde sotto un negozio di tatuaggi un forno di Capcakes alcolici, oppure dietro un distributore di coca cola e ancora dietro un frigorifero della Smeg si nasconde il piano segreto...
Oscar Quagliarini- È nato a Roma nel 1978 e fa il bartender dal 1997. Per chi non lo conoscesse, è uno dei migliori baristi europei e compare nella lista dei Top World Bartender. Ciononostante non se la tira affatto. “Il Dopo”, Juleps New York Bar, Pravda, Lacerba, Zinc, alcuni dei locali in cui ha lavorato in Italia. Oltre che in Italia, ha lavorato in Spagna, Francia per l’opening di Gocce...
La storia del Dead Rabbit ha origini molto lontane da New York, precisamente dall'altra parte dell'oceano. E' a Belfast infatti che si incontrano Sean Muldoon, che lavorava presso l'hotel Merchant, dove incontra Jack McGarry. Qui comincia un sodalizio che vede la coppia condividere una ricerca intensa per la precisione e la cura del dettaglio, dalla creazione dei menu, agli standard di servizio e il design del bar, senza dimenticare le cure certosine nella preparazione dei cocktails. Così, quando Muldoon ha annunciato il progetto di trasferire questo approccio a New York, McGarry non si è tirato indietro.
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